29 marzo 2024

Santa Lucia Cagliari

Ricerche sulla chiesa più antica della città

Italiano | English | Deutsch

Home   News   Progetto   Student Edition   Casteddaius   Download   Contatti   BNews   Facebook

 
Come dirlo agli studenti

Storia 1: Santa Lucia di Marina

Ricordata nel 1119 col nome di Santa Lucia di Civita o di Bagnaria, sorge in quello che era il quartiere del porto dei mercanti di Cagliari, un secolo prima della fondazione del Castello pisano.

Storia 2: Le origini del Seicento

Gli elementi architettonici rimasti appartengono alla fase della ricostruzione promossa tra la fine del Cinquecento ed il Seicento.

Storia 3: Demolita e asfaltata

La chiesa viene demolita nel 1947 e su i suoi ruderi viene steso un manto di asfalto.

Storia 4: Bagnaria, Lapola, Marina

La storia del quartiere del porto di Cagliari può essere seguita alla luce di alcuni importanti testimonianze documentarie che hanno permesso una prima ricostruzione delle sue vicende urbanistiche, in particolare quelle degli ultimi secoli del medioevo.


News

Gli studenti sono invitati a frequentare la rubrica News per conoscere gli sviluppi del progetto di Santa Lucia.

La più antica chiesa di Cagliari entro le mura

Bagnaria, Lapola, Marina

La storia del quartiere del porto di Cagliari può essere seguita alla luce di alcuni importanti testimonianze documentarie che hanno permesso una prima ricostruzione delle sue vicende urbanistiche, in particolare quelle degli ultimi secoli del medioevo.

Bagnaria

Su luoghi ricompresi in quella che viene denominata la "Civita" sorgono le chiese di San Salvatore (scomparsa) e di Santa Lucia, testimoniate nel 1119.

Il borgo di Bagnaria, la cui forma non è nota, si conosce attraverso la citazione della chiesa di San Leonardo (non più visibile perchè sostituita alla fine del XVI secolo dalla chiesa di Sant'Agostino Nuovo); si ritiene che il nome del quartiere fosse questo dal primo Duecento.

In relazione con il Borgo di Bagnaria viene fondato il Castello di Cagliari da parte dei pisani, intorno al 1216; un documento del 1217 lo cita indicandolo come "...super Bagnariam edificato". Il nome di Bagnaria viene adoperato per indicare l'area del porto ancora nel primo Trecento.

Lapola

Il quartiere prende il nome di Lapola e con tale denominazione attraversa la sua fase di principale sviluppo medievale, da borgo mercantile a quartiere murato della città pisana. Nell'ultima parte del Duecento si inizia ad adoperare tale nome in relazione ad una comunità mercantile che dispone di propri statuti e di un articolata struttura portuale dove la Leppula, probabilmente la macchina di sollevamento e carico delle merci, permetteva un rapido sviluppo delle attività portuali.

La città nuova e il nuovo quartiere aragonese

Il quartiere è oggetto, negli anni immediatamente successivi al 1327 e alla conquista aragonese della città, di un profondo rinnovamento urbanistico.

Parte del quartiere del porto, in particolare verso il mare, viene demolito e su di esso si ritraccia un reticolo di nuove strade ortogonali sul modello catalano e in particolare su schemi sperimentati dalla scuola tecnica di Montpellier.

La ricostruzione del progetto del piano urbanistico aragonese, per la prima volta individuato da Marco Cadinu nel 1995-98 (edito ed esposto in numerose conferenze pubbliche), ribalta il vecchio concetto storiografico che, ancora in quegli anni, indicava per il quartiere sul mare una derivazione da un reticolo stradale romano e una genesi da valle verso monte, sulla scorta degli studi di Dionigi Scano degli anni '20 del Novecento.

La fondamentale scoperta permette di analizzare le strade del quartiere secondo la forma delle sue strade: i percorsi curvilinei a monte appartengono alla fase "pisana" mentre il reticolo regolare segna la parte più moderna.

Santa Lucia viene, con tutta probabilità, ricostruita sullo stesso sito ma in coerenza con l'isolato quadrato presso il porto di sua pertinenza, attorno al quale si assiste verosimilmente ad una rimodulazione in avanti della linea di costa e delle pendenze di tutte le strade del quartiere.